Il Legame tra Esseri Umani e Cani

 

Il Legame tra Esseri Umani e Cani

Chiunque abbia mai condiviso un divano, una passeggiata o semplicemente uno sguardo con un cane sa che la relazione va oltre la semplice compagnia. È un legame profondo, quasi magico, spesso paragonato a quello tra genitori e figli.

Oggi, grazie alle neuroscienze, non dobbiamo più affidarci solo all'intuizione: la scienza sta rivelando i meccanismi biologici e chimici che rendono questo rapporto così unico e benefico. E la risposta, in gran parte, risiede nel nostro cervello.



Il "Ciclo dell'Amore" Chimico: L'Ossitocina

Il cuore neurobiologico del legame uomo-cane è un piccolo ma potentissimo ormone: l'ossitocina, spesso chiamato l'ormone dell'amore o dell'attaccamento.

Non è un caso che l'ossitocina sia rilasciata nel cervello umano durante l'allattamento, l'abbraccio o l'interazione genitore-figlio. La cosa straordinaria è che il meccanismo si attiva in modo speculare anche tra noi e i nostri amici a quattro zampe.

I Ricercatori lo Chiamano Oxytocin Gaze Positive Loop

Uno studio fondamentale condotto in Giappone da Nagasawa et al. (2015) ha dimostrato che quando un cane e il suo proprietario si guardano a lungo negli occhi, i livelli di ossitocina aumentano in modo significativo in entrambi i soggetti.

  • Nel proprietario: L'aumento dell'ossitocina favorisce sentimenti di gioia, calma e attaccamento.

  • Nel cane: L'aumento rafforza il legame di attaccamento verso l'umano, riducendo i livelli di cortisolo (l'ormone dello stress) e aumentando il senso di sicurezza.

Questo ciclo di feedback positivo, attivato da un semplice sguardo affettuoso, imita in tutto e per tutto il meccanismo di attaccamento tra madre e bambino, suggerendo che l'evoluzione abbia "dirottato" un sistema neurale preesistente per consolidare l'alleanza unica tra esseri umani e cani domestici.

La Sincronizzazione dei Cervelli: L'Accoppiamento Neurale

Oltre all'ossitocina, studi più recenti, che utilizzano tecniche non invasive come l'elettroencefalogramma (EEG) o la risonanza magnetica funzionale (fMRI), stanno svelando una sorprendente sincronizzazione neurale tra le due specie.

Una ricerca (Ren et al., 2024), condotta in Cina e pubblicata su Science Advances, ha esplorato le basi neurali dell'interazione sociale interspecie. Gli scienziati hanno scoperto che:

  1. Sguardi e Attenzione: Quando cani e umani si guardano negli occhi, le loro onde cerebrali si sincronizzano. Vengono attivate regioni cerebrali associate all'attenzione in entrambi.

  2. Tatto e Affetto: Anche il semplice atto di accarezzare l'animale porta a questa sincronizzazione, attivando le regioni parietali del cervello, anch'esse associate all'attenzione e al tatto affettivo.

  3. Familiarità: La forza di questa sincronizzazione aumenta con la crescente familiarità tra la coppia uomo-cane, indicando che il legame viene letteralmente "scritto" e rafforzato nel tessuto neurale attraverso le interazioni quotidiane.

Questa "sincronia emotiva e fisiologica" suggerisce che il cervello del cane non solo reagisce alla presenza dell'umano, ma è profondamente sintonizzato con esso, quasi come se fossero due membri dello stesso sistema sociale.

I Benefici Clinici e Fisiologici

A livello pratico, le neuroscienze convalidano i benefici della compagnia canina che gli psicologi e i medici osservano da tempo:

  • Riduzione dello Stress: L'interazione con un cane provoca un calo del cortisolo e un aumento dell'ossitocina, con un immediato effetto ansiolitico e calmante.

  • Attivazione dei Centri di Ricompensa: Studi di fMRI sull'uomo (Stoeckel et al., 2014) hanno mostrato che la vista e il suono del proprio cane attivano le aree cerebrali legate al circuito di ricompensa e alla dopamina, analogamente a quanto accade per i bambini o i partner romantici.

  • Applicazioni Terapeutiche: La comprensione di questi meccanismi chimici e neurali è la base scientifica per l'efficacia della Pet Therapy (Interventi Assistiti con gli Animali) in contesti clinici, come per la riduzione dell'aggressività o l'aumento dell'interazione sociale in individui con Disturbi dello Spettro Autistico.

In conclusione, la scienza ci dice che il legame tra uomo e cane non è solo un fatto di sentimenti, ma una realtà neurochimica profondamente radicata. È un'attrazione bilaterale che, grazie a uno scambio di sguardi e a una cascata di ormoni, ci rende letteralmente più calmi, più felici e biologicamente connessi.


Fonti e Ricerche Citati

  • Nagasawa, M., et al. (2015). Oxytocin-gaze positive loop and the coevolution of human-dog bonds. Science, 348(6241), 1273-1276. (Lo studio chiave sul rilascio reciproco di ossitocina tramite lo sguardo).

  • Ren, W., et al. (2024). Neural coupling between dogs and humans reveals a bidirectional social feedback loop. Science Advances, 10(37). (Ricerca sulla sincronizzazione neurale e l'accoppiamento cerebrale tra le due specie).

  • Stoeckel, L. E., et al. (2014). FMRI study of the reward response to dog and child in pet owners and parents. PLoS One, 9(1), e86352. (Analisi della risposta cerebrale di ricompensa alla vista del cane).

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